Octo considera la corruzione un ostacolo intollerabile all’efficienza aziendale e alla concorrenza leale. A tal fine, Octo considera l’integrità etica, il pieno rispetto della legge e dei regolamenti e la correttezza come impegni costanti di tutto il suo personale.
In conformità al nostro Codice Etico, Octo è impegnata a condurre le proprie attività in modo equo, leale e nel pieno rispetto della legge. Coerentemente a questo impegno, Octo adotta una politica di “tolleranza zero” nei confronti di qualsiasi tipo di corruzione. Ciò significa che Octo deve conformarsi a tutte le leggi applicabili in materia di anticorruzione che disciplinano le nostre attività a livello nazionale e internazionale, tra cui:
– il Decreto Legislativo 231/2001, e,
– lo UK Bribery Act 2010 (“UKBA”), e
– il Foreign Corrupt Practices Act degli Stati Uniti (“FCPA”).
Nessuna pratica discutibile o illegale può mai essere giustificata o tollerata e nessun obiettivo di performance può essere imposto o accettato se può essere raggiunto solo compromettendo gli standard etici.
Il Personale Octo che viola la presente Policy Anti-Corruzione sarà soggetto a provvedimenti disciplinari, fino a, e incluso, il licenziamento, e ad ogni altra azione legale necessaria per tutelare gli interessi di Octo.
Il Personale Octo non potrà essere demansionato, sanzionato o discriminato in alcun modo per il fatto di essersi rifiutato di effettuare un pagamento vietato, anche laddove tale rifiuto abbia dato origine alla perdita di un affare o ad altra conseguenza pregiudizievole per il business.
Come anche previsto dalla “Whistleblowing Policy”, nessuno sarà penalizzato, retrocesso, sospeso, minacciato, molestato o discriminato in alcun modo sulla base di qualsiasi attività di segnalazione legale e in buona fede di tale dipendente per quanto riguarda la segnalazione di dubbi in merito alla conformità con l’attuale Policy Anti-Corruzione.