SMART ANALYTICS
Mobility Atlas (TM)
Le auto diventano sensori di mobilità
Analisi dei cluster dei conducenti
Questo Atlante telematico è frutto dell’analisi del flusso dei veicoli, sia per il traffico in entrata in un’area geografica specifica che per quello in uscita. I veicoli sono monitorati in relazione all’obiettivo che l’azienda desidera raggiungere.
Le auto in quanto “sensori di mobilità” hanno un ruolo fondamentale per l’IoT della città: capire come analizzare il comportamento di un singolo conducente può richiedere un’analisi del cluster. Si tratta di sensori adattabili, proprio dove è necessario rilevare un fenomeno di mobilità. Il concetto adattivo è legato al traffico stesso, che attiva la raccolta dei dati. In un certo senso è come se le auto lasciassero delle tracce, producendo delle “briciole digitali”.
Il comportamento dei conducenti al microscopio
I dati sulla mobilità rappresentano delle riproduzioni delle attività umane in movimento a livello di società. È un microscopio sociale dei comportamenti individuali, collettivi e globali dove i dati raggiungono una prospettiva diversa, dalla mobilità individuale a quella collettiva appunto, verso le Smart city, che offre la possibilità di capire per esempio quanto traffico sia possibile ridurre con un servizio di car sharing.
Questi dati, generati da un Atlante della mobilità, sono cruciali per i servizi pubblici, per gli operatori della mobilità condivisa (per definire dove posizionare il punto di ritrovo dei veicoli) e per sovrapporre diverse mappe di un’area della stessa città.